I pensieri di Luca
Starti lontano è un dolore troppo forte da digerire. Pensarti è l'unico modo che ho di essere lì con te ma non mi basta. Vorrei tornare a Roma oggi stesso e venire sotto casa tua per urlarti quanto ti amo. Mollerei tutto subito ma quel che hai fatto non mi è piaciuto. Ti bastava dirmi la verità senza inventare inutili cazzate, tu invece hai voluto provare a farla franca. Credevi che non avrei capito, credevi che mi bevessi la tua patetica bugia e invece non è stato così. Conosco tutto di te: i tuoi pensieri, le tue paure, i tuoi punti deboli, il linguaggio del tuo corpo, l'odore che emana la tua pelle, ed è proprio stata quest'ultima a farmi fiutare la tua menzogna. Ti conosco Anita, non puoi immaginare quanto. Ci hai provato ma hai fallito.
Tu e lui insieme, siete la coppia più scontata. Tu e io insieme, siamo la coppia più imperfetta. Imperfetta sì ma anche la più azzeccata. Scovare dentro la tua mente è ciò che mi riesce meglio. I tuoi desideri alimentano la mia, rendendola completa. Le tue paure le sento nell'aria, le percepisco come fossero le mie. Mi scorri nelle vene e non rinuncerò mai a te.
Immaginarti con lui mi ha fatto un gran male. Vedervi proiettati nei miei pensieri mentre stavate facendo l'amore, mentre ti sforzavi di non pensare a me...
Tu che lo accarezzavi e ne assaggiavi la carne e i sapori, proprio come fai con me. Tu che gli permetti di donarti piacere, sperando che sia più forte di quello che solo con me sai provare.
E' stato struggente Principessa, e lo è ogni volta che vi penso insieme.
Io sono nella tua mente Anita ma tu sei nella mia.
Questi giorni trascorrono lenti e Dio solo sa quanto ti penso e quanto mi manchi. Tutte le volte che mi comporto da stronzo ci sto male, anche se per un breve istante, perché poi arriva il piacere. Sì, provo un oscuro piacere che mi sconvolge le viscere. Il tuo viso preoccupato, triste, mi fa godere ed è questo che mi spinge ad esserlo di volta in volta. Altrimenti che sadico sarei?
Ho incontrato altre donne qui a Bologna, alcune molto attraenti, che hanno saputo attirare la mia attenzione. Mi sono intrattenuto con loro evitando di pensarti. Sono stati meri appuntamenti sessuali. Non potrebbe essere stato altrimenti, dal momento che il mio unico pensiero sei tu. Tu, che mi hai preso dal primo momento in cui ci siamo guardati ed hai continuato a farlo ogni volta che le nostre menti si sono sfidate e avvolte. È questo che ci unisce... io e te abbiamo una connessione mentale che abbatte ogni ostacolo. Anche quando ti sforzi di resistermi, io sono già dentro di te e so come farti cedere. Come vedi è impossibile sfuggirmi. Non ci riuscirai Anita. Sono dentro di te, sono te.
Sentimi Anita, ascolta i miei pensieri... ascolta il mio cuore.
Ti ho vista con Valerio, vi siete conosciuti per caso e so che lo stai frequentando e questo mi manda in tilt, mi fa letteralmente impazzire. Conosci bene la mia gelosia e sai quanto mi logora ma mentre per Massimiliano è relativa, per gli altri come in questo caso Valerio, è benzina sul fuoco. Non so se questa tua attenzione per mio fratello derivi dal fatto che vuoi farmela pagare per averti trattata di merda, oppure ne sei realmente attratta.
Ci penso ogni giorno ed è dura non fare la valigia e tornare a Roma. Siamo a Natale, ti ho chiamata per farti gli auguri ma mentre ascoltavo la tua voce sorpresa e mi aspettavo che avresti voluto parlarmi dell'incontro con Valerio, o per lo meno dare una spiegazione alle tue menzogne, mi sono sentito un coglione e ho preferito chiudere la chiamata senza darti la possibilità di spiegarmi cos'era accaduto.
Mi sento tutt'ora un coglione perché so che in me c'è qualcosa che non va, qualcosa che non conosco e mi sta facendo impazzire. Già, non so cos'è l'amore, e sapere che quel che sento ne fa parte, mi rende strano e debole. Forse è stato un bene partire per lavoro. Magari starti lontano spegnerà questo demone che si aggira furtivo e mi massacra il cuore.
Mi chiedo se avrei mai potuto provare gli stessi sentimenti per un'altra donna... poi la risposta me la do da solo. So che sei diversa da tutte le altre, so che il tuo essere riesce a tirare fuori la parte buona che è in me. Hai un lato nascosto che solo io posso far emergere. Le nostre menti sono complementari. Niente potrà mai dividerle. Potremmo stare lontani per mesi, anni, ma loro rimarranno sempre l'una nell'altra, fondendosi ed esercitando quella forza di cui hanno bisogno le nostre anime.
Non credo nel colpo di fulmine, lo ritengo una gran stronzata ma ammetto che qualche dubbio l'ho avuto. Cosa può essere stata altrimenti quella tremenda attrazione che ho provato per te dal primo momento?
Mi tornano in mente i tuoi occhi lucidi, il tuo desiderio di dirmi come sono andate le cose, ma non riesco a provare senso di colpa per non averti permesso di esprimerti. Se lo avessi fatto non sarei stato a sentirti, non ti avrei comunque creduta. Sapevo, immaginavo che ci saresti andata a letto, allora perché non l'hai ammesso apertamente invece di raccontarmi una inutile bugia?
Sai, io ho capito come sei ma tu non hai capito me. Non mi conosci, non sai cosa covo dentro e questo ti spaventa a morte. So di non essere un uomo come gli altri, di avere un carattere complesso e tormentato, di non riuscire ad esternare i miei sentimenti senza sfociare nel sadismo.
Però so bene che senza me non puoi stare. Non potrai scacciarmi dalla tua anima perché sto lì dentro ben ancorato e non ho intenzione di andarmene.
Cosa posso darti che già non hai? Il tuo principe azzurro l'hai trovato. Ti dà amore e tutto quello ci cui hai bisogno... e io... io ti darò tutto il resto. Ti permetterò di essere te stessa senza dover soffocare i tuoi voleri.
Con me potrai essere quello che non sei. Io sono il tuo tassello mancante. Insieme saremo completi!